domenica 28 giugno 2009

PIZZETTE BIANCHE DI PAN CARRE'

Col pan carrè siamo soliti fare toast e tramezzini. Ecco una ricetta diversa come sempre facile e veloce.

Ingredienti :
Pan carrè, latte, farina, fior di latte o provola.

Togliete la crosta al pan carrè, versate del latte in una terrina e della farina in un piatto. Inzuppate da entrambi i lati le fette di pan carrè nel latte e poi passatele nella farina. Appoggiatevi sopra una fettina sottile di fior di latte o provola. Sistemate le fette su una teglia coperta da carta da forno. Infornate in forno preriscaldato a 180°. Lasciate cuocere per pochi minuti finchè il fior di latte non si scioglie. Passetele ancora per un minuto al grill, così si forma una crosticina. Si servono calde, risulteranno molto morbide, quasi cremose.Sono un'idea in più per uno spuntino, una festa, volendo anche per una prima colazione all'inglese.

venerdì 26 giugno 2009

DA FARRAH FAWCETT A MICHAEL JACKSON : QUANDO SI SPEGNE UNA STELLA

Non si erano ancora spenti gli echi del cordoglio per la scomparsa di Farrah Fawcett, l'angelo biondo di Hollywood, che all'improvviso il web è entrato in fibrillazione. Migliaia di messaggi s'intrecciavano sui social network, era trapelata la notizia della morte di Michael Jackson, l'ultimo re del pop, e smentite, speranze, incredulità, si rincorrevano intsando i siti, fino alla conferma della scomparsa del famosissimo cantante, che ha addolorato anche chi non era un suo fan. E' questa la constatazione che voglio fare : la scomparsa di un personaggio famoso getta tutti nello sconcerto, ci colpisce perchè ci mette brutalmente di fronte alla nostra mortalità, anche più della scomparsa di un persona cara. Perchè noi siamo consapevoli di essere mortali, come così pure siamo consci che lo sono le persone che ci circondano e che amiamo. Ma le star dello spettacolo, dello sport, in genere le persone molto famose, ci sembrno immortali, intangibili, anche se in, fondo, sappiamo che non lo sono. La loro popolarità e il loro patrimonio forse a volte può salvargli la vita, garantendogli in caso di malattia o incidente un assistenza migliore e più qualificata, ma alla fine arriva il momento che anche loro devono soccombere al destino. Ed è questo che ci sconvolge.Anche perchè nel nostro immaginario noi continuiamo a vederli com'erano nel loro massimo splendore, sia che siano scomparsi sia che siano semplicemente invecchiati. Marilyn Monroe sarà sempre là, su quella grata della metropolitana che le solleva maliziosamente l'abito bianco. Sharon Stone, anche se è ancora splendida, la ricordiamo sempre sedurre i poliziotti con le gambe accavallate, Michael Jackson ballerà per sempre col suo passo speciale, i Beatles saranno sempre i giovani capelloni che hanno risvegliato il mondo della musica, e così via. I divi hanno scolpito nel tempo momenti e immagini speciali e ci si spezza il cuore quando rimane solo il fotogramma e il protagonista non c'è più.

mercoledì 24 giugno 2009

I NUOVI POVERI , I VERI POVERI

Ieri ho visto una vecchietta rovistare in un cassonetto della spazzatura.Ho pensato che cercasse qualche abito usato, qualche oggetto che qualcuno aveva buttato via. Invece ha estratto un pezzo di pane e , guardandosi furtiva intorno, l'ha infilato in una busta di plastica. Sono rimasta agghiacciata, il primo impulso è stato di avvicinarla, di chiederle se la serviva qualcosa, ma poi ho pensato che l'avrei umiliata, l'avrei messa in imbarazzo. Mi sono sentita impotente. Avevo già visto in tv immagini di persone, per lo più anziani, che dopo la chiusura dei mercatini rionali andavano a scegliere tra i rifiuti qualcosa di ancora buono da mangiare. E questo succede non solo nelle città più povere ma dappertutto. Sono questi i veri poveri, che non urlano, non protestano, non mendicano.Si nascondono perchè si vergognano della loro indigenza. Vivono di pane e medicine, tra poco non vedranno neanche più la tv perchè non hanno i soldi per comprarsi un decoder o un nuovo televisore. Gente che nessun governo e nessuna associazione potrà aiutare perchè non chiedono, non manifestano, sono come invisibili. Magari li aiuta in qualche modo la gente del quartiere dove abitano, ma con discrezione.Chi manifesta, chi sciopera, chi si fa sentire prima o poi viene ascoltato.Ma questi prigionieri della povertà e del silenzio rimangono ai margini, dimenticati. Dovrebbero creare un Ministero apposito, per scovare ad uno ad uno questi veri poveri poveri senza voce, creare delle ronde non per scoraggiare i delinquenti ma per setacciare le città in cerca degli indigenti. Sembra la solita considerazione retorica, c'è chi butta via i soldi e chi non ha da mangiare, ma vederlo davvero, vedere una vecchietta cercare il pane tra i rifiuti ti rimane così impresso che hai urgenza di fare qualcosa, di dirlo a qualcuno, di gridare al suo posto. Cominciamo a cercarli noi questi veri poveri, ad aiutarli senza farglielo capire.Prima che scompaiano davvero , ad uno ad uno.

domenica 21 giugno 2009

CORALINE E LA PORTA MAGICA


La trama :

Coraline, una ragazzina di 11 anni, si trasferisce con la famiglia in Oregon. i genitori, troppo occupati col lavoro la trascurano e lei si annoia . Un giorno però scopre un porticina che la conduce in un mondo parallelo, nel quale i genitori sono amorevoli e solleciti e la realtà è interessante e colorata. Ma niente è quel che sembra...

Tratto da un racconto di Neil Gaiman, Coraline e la porta magica è il primo film d'animazione girato in stop-motion in stereoscopia, per essere visto in 3D. Il regista è Henry Selick, lo stesso di Nighmare Before Christmas di cui Coraline riecheggia le atmosfere. Il tema della pellicola è universale : quale bambino non vorrebbe, prima o poi, cambiare i suoi genitori ? Ma non cambiarli con persone diverse, vorrebbe i suoi reali genitori ma più presenti, dispoti ad ascoltarlo, a giocare con lui a farlo sentire un elemento importante della famiglia. Coraline attraverso un passaggio segreto crede di veder realizzato questo desiderio ma ben presto si accorge che questa nuova famiglia ha qualcosa di strano e inquietante e soprattutto un carattere distintivo, dei bottoni al posto degli occhi. La bambina dovrà far ricorso a tutto il suo coraggio per sfuggire alla trappola mortale che le è stata tesa.La aiuteranno un gatto parlante, un ragazzino petulante, due vecchie attrici che si circondano di cagnolini vivi e imbalsamati, il direttore di un circo che ha come attrazione dei topini ammaestrati.Sarà una corsa contro il tempo per salvare se stessa, dei bambini fantasma e i suoi genitori.La tecnica 3D consente di "entrare" nel mondo di Coraline, abbastanza realisticamente,tanto da spaventare i bambini più piccoli per i quali non è tanto consigliata la visione del film. La voce originale di Coraline è di Dakota Faning, quella della madre di Teri Hatcher.

sabato 20 giugno 2009

IL SOLSTIZIO D'ESTATE E LA NOTTE DI SAN GIOVANNI


Nel Solstizio d'estate (quest'anno alle 5,45 del 21 giugno ), il sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva e si ha il maggior numero di ore di luce. Il sole sembra quasi fermarsi nel cielo , prima di iniziare il suo lento cammino verso il declino , da qui il termine solstizio. Un fenomeno astronomico conosciuto fin dall'antichità, dalle grandi civiltà precolombiane all'antica Grecia, dove era definito Porta degli uomini ( il momento in cui le anime uscivano dalle caverne cosmiche), in contrapposizione al Solstizio d'inverno, la porta degli dei.
In età precristiana era considerato un giorno importantissimo : il Sole, simbolo del fuoco divino, entra nella costellazione dl Cancro, dominato dalla Luna, simbolo dell'acqua. Un momento magico in cui si fondono la parte maschile, il Sole e quella femminile, la Luna. Un periodo in cui le forze della natura traggono nutrimento e vigore dalla luce del sole, celebrato dai contadini con riti propiziatori :ad esempio si bruciavano in fuochi purificatori le erbe dell'anno trascorso e si raccoglievano quelle nuova, roride di rugiada.Naturalmente, col cristianesimo la Chiesa, impossibilitata a cancellare queste antiche tradizioni, ha cercato di innestarvi delle nuove, ispirate al culto cristiano. Ai riti del solstizio d'estate si sostituirono quindi quelli della notte di San Giovanni. Questo perchè San Giovanni Battista è cugino di Gesù ed è nato sei mesi prima di lui. Per cui, se il Natale , cioè la celebrazione della nascita di Gesù, è stato fatto coincidere con il Solstizio d'inverno, la nascita del Battista è stata fissata nel periodo del Solstizio d'estate, il 24 giugno. Nonostante sia cambiato il significato dei festeggiamenti i contadini continuano a tramandarsi gli antichi riti : si preparano ancora grandi falò, si raccolgono le noci per preparre il nocino, le ragazze in età da marito traggono auspici dal piombo fuso scagliato nell'acqua sul lavoro del futuro consorte.

venerdì 19 giugno 2009

MAGICHE SERATE AL TEATRO BELLINI CON IL CENTRO ARIOTA DANZA

Come ogni anno al Teatro Bellini di Napoli, in due magiche serate, il 16 e il 17 giugno, il Centro Ariota Danza di Casoria, ha presentato il saggio finale dell'anno Accademico, impreziosito quest'anno da una coreografia di Andrè Dela Roche e da un assaggio dello spettacolo Legami della compagnia Bordeline. Tutti i protagonisti, dalle allieve della predanza ai licenziandi , si sono espressi al meglio, scatenando l'entusiasmo e l'ammirazione del pubblico.
Tenerissime e molto comprese nella parte le bimbe della predanza e dell'Avviamento, splendenti nei loro tutù blu e argento. Una sinfonia di rosa le allieve dei corsi inferiori,cimentatesi in una coreografia che prevedeva tecnica e abilità.
Il saggio di flamenco ha mostrato le due facce di questa antica danza spagnola:quella intima e introspettiva della Soleà, interpretata con intensità da Paola Frediani e quella solare e gioiosa della Boda, presentata con brio da Ilaria Anastasio.A fare da collegamento tra questi due stili così diversi, una Farruca, ballo tipicamente maschile che ha acquistato una particolare sensualità nell'interpretazione femminile.
Anche nel Classico si sono contrapposte pieces diversissime : l'intimità fiabesca del passo a due della Sherazade,dove Susanna Petrellese, incantevole Zobeide, seduce lo schiavo ( Ignazio Ferracane ) e la coralità del divertissement tratto dalla Silphide che ha visto Stefania D'Ambra nelle vesti di una leggiadra Silphide, attornita dalle allieve dei corsi superiori e affiancta da Gianluca Bianchi, atletico James .
Per la danza contemporanea è stata presentata un'intesa coreografia ispirata al Ritratto di Doria Gray di Oscar Wilde. Protagonista Raffaele D'Anna, che ha interpretato il non facile ruolo di Dorian Gray , facendo trasparire con l'espressività dei movimenti il cinismo e il vuoto interiore di un personaggio tutto preso da se stesso e dalla sua bellezza esteriore.Lo hanno affiancato Sissi Esposito (Sibil ) Gianluca Bianchi ( il pittore )e tutte le allieve dei vari corsi che hanno interpretato simbolicamente l'ispirazione, i colori e il tempo che passa inesorabile.
Gli allievi del corso di danza moderna e jazz si sono cimentati in una coreografia ispirata alle Quattro stagioni, colorata e godibilissima.
Applausi a scena aperta alla fine di ogni serata per allievi, licenziandi, ospiti e insegnanti, che hanno dimostrato ancora una volta a quali importanti risultati porta una preparazione rigorosa e professionale, unita alla passione per questa splendida arte.

domenica 14 giugno 2009

LA FESTIVITA' DEL CORPUS DOMINI

La prima domenica dopo la Pentecosta si festeggia il Corpus domini, cioè letteralmente il corpo del Signore , una ricorrenza che chiude il ciclo delle festività dopo la Pasqua .Questa festa vuole ricordare l'istituzione dell'Eucarestia, il Giovedi Santo ,durante l'ultima cena, quando Gesù trasformò per la prima volta il pane e il vino in nutrimento per l'anima,nella sua carne e nel suo sangue e promise che sarebbe stato così per sempre, ogni volta che veniva ricordato questo sacrificio.La festa fu istituita nel 1246 da papa Urbano IV, ma ha origini precedenti. Nel 1208, una religiosa, la Beata Giuliana ,priora del monastero di Monte Cornelio nella diocesi di Liegi, ebbe una visione durante un estasi mistica. Ebbe la sensazione che alla Chiesa mancasse una ricorrenza che celebrsse il SS. Sacramento e lo riferì al suo vescovo che accolse la richiesta e fissò la data della ricorrenza del Corpus Domini nel giovedì dopo la festa della SS.Trinità. A questa festività è legato l'episodio del miracolo di Bolsena : nel 1263 un prete boemo in pellegrinaggio verso Roma, si fermò a Bolsena per celebrare la Messa. Ma al momento di spezzare l'ostia consacrata, per un attimo nella sua mente si affacciò il dubbio che quel rito fosse solo un simbolo , che in quell'ostia non ci fosse davvero il corpo di Gesù. E in quel momento dall'ostia stillarono gocce di sangue che macchiarono il corporale di lino bianco. Questo arredo sacro è ancora oggi consevato nel Duomo di Bolsena. Per la festa del Corpus Domini si svolgono solenni processioni in cui l'ostia viene portata per le vie della città tra ali di fedeli in preghiera che spesso cospargono di petali di fiori il cammino delle processione. I balconi delle case vengono addobbati con candele, fiori e coperte ricamate. Una bellissima tradizione di questa festa è l'infiorata : in molte città vengono preparati bellissimi quadri a soggetto religioso composti esclusivamente di fiori, vere e proprie opere d'arte composte con pazienza e maestria.

giovedì 11 giugno 2009

LA PIZZA MARGHERITA COMPIE 120 ANNI ED E' SEMPRE LA PIU' BUONA DEL MONDO


120 anni fa nasceva la Pizza Margherita, la pizza più famosa del mondo.La creazione di questo capolavoro di cucina povera risale all'800 , a cavallo tra storia e leggenda. Fino ad allora la pizza era sempre un alimento popolarissimo ma , di solito, era guarnita solo di aglio e pomodoro (in pratica qulla che oggi chiamiamo pizza Marinara ). Ma un pizzaiolo dell'antica Pizzeria Brandi, per rendere omaggio alla regina Margherita di Savoia, pensò di unire al rosso del pomodoro il bianco della mozzarella e il verde del basilico, ricreando i colori della bandiera italiana e battezzando questa sua creazione col nome della sovrana che gradì molto sia l'omaggio sia la pizza. Ancora oggi nella pizzeria Brandi è conservato un attestato del Gran capo dei servizi di tavola di casa Savoia che manifesta l'apprezzamento per le pizze fornite dai Brandi. L'avvenimento è stato festeggiato a Napoli con un festoso corteo in costume d'epoca, preceduto da sbandieratori e tamburini. La regina Margherita,in abito bianco, è arrivata in carrozza e , naturalmente, si è recata in pizzeria per assaggiare la " sua " pizza. Oggi la pizza viene servita veramente in tutto il mondo, in tante varianti, alcune gustose, altre un pò meno, ci sono anche pizze light e pizze per celiaci. Ma la regina delle pizze è sempre la Margherita, che deve avere ingredienti particolari per essere "doc" : Pomodoro fresco, meglio se del Vesuvio o San Marzano, mozzarella di bufala campana, basilico freschissimo, e cottura rigorosamente in forno a legna.Ma non basta. Anche se si usano gli ingredienti giusti una Margherita fatta in un qualsiasi luogo del mondo non è mai buona come quella fatta a Napoli. Sarà l'aria, sarà l'acqua, sarà un alchimia particolare, ma la Margherita napoletana è ineguagliabile, sia mangiata con calma in pizzeria, sia gustata a "libretto", cioè piegata in quattro, come è tradizione a Napoli. E ogni napoletano che si rispetti ha la sua pizzeria preferita ed è pronto a giurare che è la migliore di Napoli. La cosa migliore è provarle tutte no ?

mercoledì 10 giugno 2009

PAPERINO HA COMPIUTO 75 ANNI !


Il 9 giugno 1934, nel cortometraggio Little wise Hen, veniva disegnato per la prima volta Donald Duck, un papero grassoccio e un pò sgraziato. Dopo pochi anni diventava una stella del firmamento Disney e intorno a lui nasceva tutto un mondo popolato per lo più da paperi, ognuno con proprie caratteristiche e personalità, si delineavano parentele e sorgeva una città ,Paperopoli. Paperino, almeno in Europa, è il più amato dei personaggi disneyani, forse perchè ognuno ritrova in lui un pò del Paperino che è in tutti noi. Vorrebbe una vita tranquilla, fatta di divertimenti semplici e invece è sballottolato in mille avventure al seguito dell'avarissimo Zio Paperone. Amerebbe stare in ozio ma le necessità della vita quotidiana lo costringono a lavori ripetitivi e noiosi, come lucidare le monete dello zio.E' sempre in lotta coi vicini e con Cip e Ciop, gli scoiattoli dispettosi che abitano gli alberi del suo giardinetto. Deve fare i conti tutti i giorni con tre nipotini discoli e fin troppo studiosi,ha una fidanzata, Paperina, che a volte è un pò snob. E soprattutto deve lottare contro la sua proverbiale sfortuna e contro la perenne fortuna del suo cugino-rivale Gastone.Ma anche Paperino ha un segreto : quando è necessario si trasforma in supereroe mascherato, Paperinik, una specie di Batman che sfrutta le invenzioni di Archimede Pitagorico per combattere i cattivi e far trionfare la giustizia. E non è il sogno di tutti avere un alter ego supereroe capace di riscattarci da tutti i soprusi e le angherie quotidiane ? Paperino, oltre che vivere le sue quotidiane avventure tragicomiche a Paperopoli, è stato anche protagonista di rielaborazioni a fumetti di celebri film e romanzi, come " I promessi paperi ", potendo così uscire dal suo ruolo di eterno sfigato e vestire i panni di eroi del cinema e della letteratura, e anche questo è un desiderio comune, quello di poter evadere almeno una volta dal tran tran quotidiano e vivere una bella storia romanzesca di amore e avventura. Facciamo allora tanti auguri a Paperino, il portabandiera di tanti " paperini " maldestri ma generosi come lui !

lunedì 8 giugno 2009

E' NATO IL PRIMO FIGLIO DI TWITTER, APPLEECIOUS !

I social network sono spesso demonizzati o, quanto meno,bollati di futilità. Eppure proprio in queste piazze virtuali l'incontro tra persone con gli stessi gusti e le stesse passioni può generare iniziative interessanti e stimolanti. E' il caso del neonato Appleecious, un blog innovativo che si propone di presentare e condividere applicazioni di terze parti e tutorial, esclusivamente dedicati al mondo della "mela" e dei suoi famosi prodotti, Mac e iPhone.
Si può ben dire che Appleecious è figlio di Twitter, nato dalle conversazioni fra utenti.Dalla scitilla di un twit, infatti, è scoccata un'intesa tra tre ragazzi appassionati e preparati che, con caparbietà ed entusiasmo, hanno saputo sviluppare l'idea iniziale fino a dare vita a questo blog " delizioso ", preannunciandolo con una pubblicità sibillina e tentatrice, perfettamente in linea col marchio a cui sono tanto affezionati. Il popolo di Twitter li conosce con il loro nick, D_enD (Gabriele), francescoonair ( Francesco ) giannivt ( Gianni ), dialoga con loro tutti i giorni e certamente frequenterà con entusiasmo Appleecious, dal quale potrà cogliere tanti frutti interessanti come, ad esempio, il tutorial per la configurazione di Paralleles Desktop e la presentazione di Picturesque, un software per il ritocco delle immagini,anche perchè mi piace pensare che tutto Twitter abbia contribuito in qualche modo alla genesi di qusto progetto, perchè Twitter è davvero una grande famiglia. Buon lavoro amici !

sabato 6 giugno 2009

IO SONO DIO - L'ULTIMO ROMANZO DI GIORGIO FALETTI

Dopo pochi giorni dalla sua comparsa in libreria era già in testa alle classifiche di vendita. E' il quarto romanzo di Giorgio Faletti, scritto , come i precedenti, in uno stile avvincente e scorrevole. Un uomo ha minato numerosi edifici di New York e si propone di farli saltare in aria ad uno ad uno.La polizia lotta contro il tempo per scoprire la sua identità e fermarlo prima che faccia saltare in aria mezza città.
Anche in questo romanzo Faletti dimostra la sua straordinaria capacità di riunire insieme tutti gli stereotipi dei thriller e dei film polizieschi per creare una trama in cui i personaggi sono fortemente caratterizzati e quindi facilmente classificabili dal lettore.C'è la poliziotta determinata, bella senza sapere di esserlo, con alle spalle una difficile situazione familiare , amante della velocità ( non ricorda un pò Amelia Sachs, personaggio di molti romanzi di Jeffery Deaver ? ), c'è il giornalista sulla via dell'autodistruzione per punirsi degli errori passati ( ma potrebbe essere indifferentemente un poliziotto, una guardia del corpo un avvocato ), ma che poi riesce a trovare dentro di sè il coraggio per il riscatto,c'è il sacerdote dalla salda fede in Dio che dedica la sua vita al recupero dei giovani, fidando nel suo carisma e nella Provvidenza che dovrà venire a patti con la sua coscienza e coi limiti imposti dal suo ministero(anche questo un personaggio tipico di tanti film e opere letterarie).Anche i personaggi minori hanno caratteristiche universali : il capo della polizia che per il bene dei cittadini è disposto a scavalcare i regolamenti, lo spacciatore e ladro che si muove nel sottobosco dell'illegalità, la ragazzina caduta nella spirale della droga e della prostituzione che riesce a reagire per riprendersi la propria vita, il portiere dal cuore d'oro che sa riconoscere i galantuomini a dispetto delle apparenze, il padre severo e autoritario che, sotto sotto, non ha mai smesso di amare suo figlio. Un romanzo che sembra scritto apposta per essere tradotto in film, che si legge e , contemporaneamente, si riesce quasi a vedere come su uno schermo ( c'è da sperare, però, che se ne tragga un film con attori internazionali, non una delle solite fiction all'italiana ). La sorpresa finale, però , è un pò simile a quella del primo romanzo di Faletti, Io uccido.Ma non svelerò più niente, godetevi questo thriller , magari immaginandovi i protagonisti. Ne vale la pena.

giovedì 4 giugno 2009

NON DIMENTICHIAMO TIENANMEN


20 anni fa, nella notte tra il 3 e il 4 giugno 1989, in Cina, nella piazza Tienanmen, migliaia di studenti furono massacrati dall'esercito. Ancora oggi non si conosce il numero esatto delle vittime, si parla di 2-3mila morti, senza contare quelli che furono giustiziati nei giorni successivi. La protesta degli studenti era cominciata dopo la morte del leader riformista Hu Yadsang, il 15 aprile.La repressione del governo comunista si scatenò qualche settimana più tardi, con l'intervento dei carri armati e dell'esercito. E' rimasta famosa in tutto il mondo la foto di qul giovane, armato solo di due sacchetti per la spesa, che si para davanti ai carri armati,simbolo di una protesta pacifista contro la violenza delle armi. Quel giovane riuscì a fuggire , non si conosce il suo nome, non si sa se sia vivo o morto ma comunque è entrato nella leggenda. Ancora oggi la Cina cerca di censurare , addirittura di cancellare, l'avvenimento. Nella ricorrenza del 20° anniversario, Piazza Tienanmen è stata proibita ai giornalisti, è stato bloccato l'accesso a molti servizi di internet, tra cui Twitter e Flick, i giornali stranieri sono arrivati nelle edicole senza gli articoli sulla ricorrenza. In Cina ci sono giovani e ragazzi che non sanno niente di quei giorni di violenza e di sangue. Ma chi c'era ricorda e con loro ricorda tutto il mondo e diffonde le immagini che non possono trasmettere,danno voce alle storie che non possono raccontare.Il mondo non dimenticherà Tienanmen.

martedì 2 giugno 2009

2 GIUGNO - FESTA DELLA REPUBBLICA

La festa della Repubblica ,che si celebra ogni anno il 2 giugno, è la festa nazionale italiana, analoga a quella del 14 luglio in Francia, che celebra la presa della Bastiglia e a quella del 4 luglio negli Usa,data della Dichiarzione d'indipendenza. La data del 2 giugno ricorda il referendum istituzionale del 2-3 giugno 1946, quando gli italiani furono chiamati a scegliere la forma di governo, tra monarchia e repubblica.In quell'occasione le donne furono ammesse al voto per la prima volta. Con la vittoria della repubblica i Savoia, dopo 85 anni di regno , dovettero abbandonare il governo dello Stato e furono esiliati. Nel 1948 si svolse la prima parata delle Forze armate ai Fori Imperiali.Da allora è diventata un appuntamento tradizionale, in cui sfilano, davanti al Presidente e ai titolari delle maggiori cariche istituzionali, i rappresentanti di tutte le forze armate italiane, della polizia, dei Vigili del fuoco e della croce rossa. Viene poi posta dal presidente una corona d'alloro sull'Altare della Patria. Nel pomeriggio vengono aperti al pubblico i giardini del Quirinale e i complessi bandistici delle forze armate si esibiscono per i cittadini e le autorità presenti. I festeggiamenti si tengono anche nelle ambasciate italiane presenti nel mondo. Questa importante festa però fu abrogata nel 1977 e ripristinata dal presidente Ciampi nel 2001. Prima dell'avvento della repubblica, la festa nazionale italiana ricorreva la prima domenica di giugno, anniversario della concessione dello statuto Albertino.